La mente e
le sue innumerevoli insidie.
Questa è la
storia di Franca, una ragazza che per anni ha dovuto lottare con se stessa,
annientando il disturbo degli attacchi di panico, che da anni le dava il
tormento.
Lei ci
dimostrera’ che è possibile “guarire”.
Franca quando hai iniziato a soffrire di attacchi di
panico e perché?
Ho iniziato
a soffrire di attacchi di panico all’eta’ di 16 anni,ricordo ancora e in
maniera molto nitida , il giorno in cui la “bestia” ha varcato la porta della
mia mente senza neppur chiedere il permesso.
Era
novembre, mi trovavo a casa di amici, mi ero assopita sul divano, ricordo di
aver fatto un balzo e di essermi svegliata terrorizzata.
Mi mancava l’aria,
mi sentivo confusa ed avevo una gran paura di morire.
Chiedo al
mio migliore amico all’epoca vicino di casa di portarmi via perché stavo
malissimo. Sentivo il bisogno di dover sfuggire,avevo bisogno di rifugiarmi a
casa mia.
Arrivata a
casa, metto il pigiama e mi infilo a letto, ma ricordo di aver iniziato a
tremare ed i tremori mescolati alla paura e la fame d’aria, mi impedivano di
dormire. Rammento di esser scesa dal letto e a piedi scalzi di aver
attraversato il cortile bussando alla finestra di Samuele (mio migliore amico)per
chiedere aiuto :<<Samu aiuto sto morendo!!!>>
<< Non
stai morendo, bevi la camomilla che ora ti passa>>.
La magica camomilla riesce a tranquillizzare
quei tremori terrorizzanti, tanto da decidere di tornare nel mio lettino.
Non faccio in tempo a toccare con la testa il cuscino che i tremori e le paure ricominciano
a terrorizzarmi.
Mi rialzo
dal letto e mia mamma percepisce che qualcosa non va’.
Che
succede?:<<Mamma sto male,mamma ho paura di morire Mamma aiutami>>
Un bagno caldo e quattro carezze per
tranquillizzare il mio animo terrorizzato.
Dai Franca,
vieni nel lettone con me e papa’…. Non esito e mi accoccolo accanto a lei…
Nessuno puo’
farmi del male accanto a mamma e papa’…
Quella notte
non chiudo occhio, non smetto di tremare, non smetto di aver paura.
Quella notte
fu l’inizio dell amia infelicita’.
Il perché ho
iniziato a soffrire di attacchi di panico non c’è, per lo meno non è da
ricercare in un singolo episodio.
La goccia
che ha fatto traboccare il vaso fu la morte di mio cugino di soli 19 anni.