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16.4.13

Genitori e figli a confronto.

Genitori e figli a confronto.
Quanto è difficile crescere un figlio oggi, quant’è difficoltoso stabilire un rapporto tra figli adolescenti e genitori.
Adolescenza… un percorso molto faticoso della vita di un giovane,un periodo fatto di mutazioni fisiche e mentali.
Un periodo dove, si crede di essere ormai “grandi”, dove si crede di aver imparato già tutto dalla vita, dove credi che, il “genitore” sia quasi superfluo.Oggi a raccontarci la sua storia è un papà di una ragazza adolescente.
Ha deciso di rimanere anonimo, ma ugualmente vuole “raccontarsi” per star vicino a chi come lui, ha a che fare con “figli problematici”.




Cosa vuol dire vivere la vita di un figlio adolescente?
Oggi giorno è davvero complicato fare il genitore. Lo era anche un tempo,(poiché’ non ci si “insegna” padri o madri), ma diciamo che ad oggi , tutto viene complicato dal progresso.
Il progresso che, fa sentire noi “vecchi ignoranti” ed i nostri figli “grandi cervelloni onnipotenti”.
Con un esempio spiego il mio perché: Le istruzioni di qualsiasi apparecchio elettronico.
Un tempo, ricordo, che leggevo il manuale di istruzione prima di accingermi a azionarlo, ora invece: <<Papa’,sei sfigato,cosa fai?,leggi le istruzioni?, cia’, dammi qua!!!>>
Ed in men che non si dica, mi ritrovo con l’apparecchio funzionante e lei, mia  figlia che mi guarda come se tu fossi la persona piu’ incapace del mondo!!!


Quali problemi “gravi” hai riscontrato nel vostro rapporto?
Il primo problema, che poi è alla base di tutto è la scarsa comunicazione e la mancanza di “rispetto”.
Il dialogo è pari a zero e quando c’è è uno strillare, ammusarsi, ingiuriare e  sbattere porte.
Il tutto ha iniziato a variare, nel periodo post cresima, per poi arrivare a peggiorare con il cambio di scuola, al passaggio tra le medie e le superiori.
Proprio all’inizio dell’adolescenza.

3.4.13

I genitori sono i pilastri indistruttibili della nostra vita.


Sono coloro che, ci accompagnano mano per mano, ci sollevano dalle cadute e ci insegnano a trarre “vantaggi” da essa.
Ma quando uno dei due pilastri viene a mancare e lentamente si consuma dinanzi a occhi attoniti di chi li ama profondamente?
Questa è la storia di Consuelo, una giovane donna al quale un cancro ha strappato via la sua mamma.
Ed è qui per raccontare il suo vissuto, perché purtroppo questo dolore è “comune” a tanti.




Quel giorno in cui si scopre la causa ai malesseri, quel giorno in cui mai vorresti sentir pronunciare quella maledetta frase “ha un tumore” , vuoi raccontarla ?
Ricordo perfettamente quel giorno, lo ricordo proprio come se fosse ieri.
Era il 27 dicembre 2005, avevo 24 anni ed  ero incinta di 4 mesi.
Mi trovavo a Napoli, (ero scesa dalla famiglia del mio compagno) per festeggiare il capodanno.
Squilla il telefono e dall’altra parte mia sorella;:“Consu, Consu, sono all’ospedale con mamma, non preoccuparti, le hanno trovato dei calcoli, ma tutto bene, tranquilla.
Sfortunatamente, la voce di Tonia (mia sorella), smentiva la bugia che mi aveva appena detto, ma a parte questo, gia’ sentivo  che c’era qualcosa di ben piu’ grave.
Per proteggermi (ero incinta da 4 mesi) hanno cercato, “malamente” di tenermelo nascosto, ma il giorno in cui portarono ad analizzare la matassa, (per esser certi della diagnosi) io ero li, ero li accanto alla mamma e quella maledetta frase, rimbomba ancora nella mia mente.
“Abbiamo i risultati, purtroppo vostra madre, ha un tumore al pancreas”
Una doccia gelida, il sangue si è congelato nelle mie vene. Ho sentito il mio corpo precipitare in un abisso.
Era L’8 gennaio 2006.


27.3.13

I genitori si separano.


E i figli? Che fine fanno? Come staranno?
Li terra’ la madre, li terra’ il padre….
Giorni stabiliti per le visite, tribunali, avvocati, nei peggiori casi psicologi.
Queste sono appunto le problematiche , che possono insorgere, quando a carico si hanno figli minori.
Ma quando la separazione entra delle vite di figli gia’ grandi, sposarti ,magari con con figli?
Quando il genitore che si separa probabilmente è un nonno a tempo pieno?
Quando la coppia in questione ha alle spalle un matrimonio di 35/40 anni?
Cosa avviene nella vita di questi figli/genitori?
La protagonista di questa spiacevolissima storia è una figlia/mamma, di genitori separati.
Ha scelto di raccontarci la sua storia rimando anonima.

Come sei venuta a conoscenza della separazione?
Cosa è successo fuori e dentro di te?
“Papa’ ha un’altra donna, tuo padre mi ha tradita”
E’ stato il risveglio piu’ brutto della mia vita, quel risveglio dove le parole non lasciano spazio alle reazioni.
Il mio corpo inerte, ma la mia mente in quella frase ha ripercorso tutta la mia vita, rivivendo i momenti piu’ belli di vita familiare e cancellando quelli brutti.
Probabilmente non volevo accettare quella frase e quell’evocare immagini belle mi ha sicuramente tutelata dall’avere una reazione emotiva, che in quel momento non avrebbe di certo aiutato mia madre.
Ma dopo il “risveglio” le mille domande i mille pensieri e i mille perché.
Non sono mai andati d’accordo, fanno bene ,hanno preso la decisione giusta!
Ma perché papa’ non l’ha detto prima della sua relazione? (si sarebbero tolti un peso entrambi).
Perché papa’ mi ha ferita?
Perché papa’ mi ha voluto dare questo enorme dolore?
Perché papa’ non ha pensato a me, a noi, ai suoi figli?
Piu’ le domande avanzavano nella mia mente, piu’ il petto mi  faceva male.
Quelle domande mi stringevano il cuore recandomi un dolore mai provato sino ad ora.
E nella mia mente, invadente un’ immagine, oserei dire il colpo di grazia.
Eccoli mamma e papa’, vecchi, pieni di rughe, eccoli li dopo il “vaffanculo, sorridenti si scambiano una carezza in segno di pace”.
Eccoli li IMBRONCIATI, ma ancora insieme.