Il doping e
il suo “mondo bastardo”
Cosa spinge
un’atleta ad assumere doping?
Quali sono i
pensieri che si insidiano nella mente di queste persone?
Un’intervista
fatta ad un’atleta, che NON FA USO DI DOPING.
Ma che vuol
dar “voce” a questo gravissimo fenomeno.
Perché secondo te si arriva a doparsi?
“Arrivare”,
è il verbo piu’ azzeccato.
Al doping ci
si arriva per gradi, nulla è fatto di getto.
E’ un
lasciar sovrastare il “diavoletto” , che mette a zittire la nostra coscienza.
Chi arriva a
fare uso di queste sostanze, lo fa principalmente per due motivazioni.
La prima è
per “saziare il proprio ego”, bramare nella possibilità di sentirsi al “centro
del mondo”.
La seconda è
LA PAURA. Paura di non farcela, paura di deludere le aspettative di chi ci è
accanto, paura di deludere noi stessi, paura di fallire il lavoro costruito in
vari mesi, per arrivare a quella competizione al massimo della forma.
“ARRIVARE”
perché, non accettiamo i nostri limiti, cerchiamo sempre di spingerci oltre,
oltre quei “talenti” che madre natura ci ha concesso, desiderandone altri.