OGNI MERCOLEDI' UN NUOVO ARTICOLO Raccontami la tua storia-SCRIVIMI-
Visualizzazione post con etichetta amore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta amore. Mostra tutti i post

15.10.13

Ci sono storie e ... STORIE...

"Tutto in un abbraccio"


Ma perché di tanti proprio questo stesso posto
dove ci trovammo tardi e ci lasciamo troppo presto
che facciamo abbiamo chiesto e solo il vento ci ha risposto
tanto la sua musica va avanti pure senza testo
e ammazziamo il tempo e ammazza noi quel tempo indietro
e il sole taglia il mare e il nostro amore in due come un aratro
e finiamo tutta questa strada metro dopo metro
perché dietro a un gran finale serve sempre un bel teatro

e la canzone degli amori infelici
l'ultima occasione per attori e attrici

io non lo so perché ma è un po' buffo
stare io e te su un crepaccio
quasi come ad aspettare il tuffo
e buttare lì a casaccio un che di diverso
uno scherzo sì
come fossi io il tuo pagliaccio
cercare qui
dentro ad un setaccio ciò che è perso
o almeno poi
tutto quello che sta in un abbraccio
fra di noi

e non ci resta
che dipingere la scena con l'ultimo sguardo
come mettersi di schiena a quel falsario del ricordo
quanto abbiamo corso insieme per tagliare già il traguardo
tanto vincitori o vinti ci stringiamo in un accordo

se non siamo più come ci siamo amati
e non sapremo mai quel che saremmo stati

io non lo so com'è ma è successo
mentre prendo te col tuo braccio
con lo stesso impaccio allora e adesso
non so dire no uno straccio in più di parola
una sola no
sulle labbra dure di ghiaccio
morire un po'
come avessi un laccio sulla gola
ma tanto poi
tutto il resto è tutto in un abbraccio
tra di noi



11.9.13

il miracolo della vita.

Ho deciso di riaprire il tegami group, con un racconto e non con un’intervista.
Da pochi giorni sono diventata zia, per la prima volta.
Ho una sorella,poco piu’ piccola di me, di nome Marianna e il giorno 29 agosto, ha dato alla luce una bellissima bambina, di nome Emma.
Ho assistito a tutta la sua gravidanza e raccontero’ il nostro “piccolo miracolo”, visto con gli occhi di una sorellazia.









Sono passati gia’ 10 mesi, da quel giorno. Era il giorno di Natale , il Natale del 2012.
Io ero in cucina a mettere i piatti nella lavastoviglie, ad un certo punto arriva Mari (Mia sorella Marianna) e mi dice:
“Fra, vieni a tavola a  bere il caffè” , io le rispondo :”Mari, devo finire qui, lo bevo dopo” e Mari va nel salotto.
Dopo circa cinque minuti scarsi, la vedo tornare, dietro di lei mia mamma.
Guardo mia sorella, aveva gli occhi strani, avevo il terrore che mi dovesse dire qualcosa di brutto.
Ad un certo punto mi dice:”DIVENTERAI ZIA!!!!”, ora a rammentare mi vengono ancora gli  occhi lucidi.
Ho provato una gioia incontenibile.
“Amore mio, (le ho sussurrato all’orecchio), davvero’ diventero’ zia????”
E guardandomi negli occhi, appannati dalle lacrime, “si,zia Fra!!!”
E cosi’ il primo mese, scorre e va,con lui pure il secondo e anche il terzo.
Ed il terzo lo ricordo benissimo,lo rammento perchè abbiamo sentito il battito di quella dolce creatura che Mari, portava in grembo.
Il cuoricino batteva velocissimo, come le nostre emozioni.
Ed ecco arrivare anche aprile. Portando con se,la prima morfologica.
Ed ecco che, il battito, prende volto. Morfologica alla mano, si iniziano le “somiglianze”
“somiglia a me,no a me, no a lei,a lui…” e cosi’ via, per le altre due morfologiche.
 Arrivando ad agosto.
Ad agosto ho iniziato a realizzare, che , mia sorella,la mia piccolina, presto sarebbe diventata mamma.
Pianti incessanti, “la mia pastrocchia,mamma” …
E’ si, mamma.
29 agosto 2013 alle ore 15.31, mia sorella nell’ospedale di Gallarate, ha dato alla luce Emma.
Il nostro “piccolo miracolo” è tra noi e vedere Emma, appoggiata al petto di Marianna, mi ha fatto capire, quanto mamma fosse gia’, la mia piccola pastrocchia.
Sono zia e ringrazio mia sorella per avermi “regalato” un dono tanto speciale, mia nipote Emma.
Questa è una storia come tante altre,una storia fatta di felicita’.

La vita sa regalare anche cose belle e la nascita di un bambino è la cosa piu’ bella e speciale del mondo.

                                                                          Francesca by, Tegami Group

10.4.13

Francesca e il suo correre.


La soluzione c’è sempre, una via d’uscita la si puo’ sempre trovare.
La trovi anche quando tutto attorno è buio , la trovi anche quando , alla fine del “tunnel” non vedi
la luce….
L’amore, quanto fa male L’amore.
Ho deciso di raccontarvi la mia storia.
Il mal d’amore, quel male che, prima o poi colpisce tutti.
Ma come si reagisce?
Io ho reagito cosi’.


 
Perché hai iniziato a correre? Da quanto pratichi questo sport?
Parto subito col dire che la corsa non è uno sport, ma uno stile di vita, detto questo posso raccontare il perché.
Io ho iniziato a correre esattamente 11 aprile 2012, il giorno in cui, visibilmente provata, mi sono avvicinata alla pista di Atletica di Casorate, per gareggiare sulla distanza dei 3000m.
Ero molto stanca, stravolta è la parola giusta.
9 aprile, 2 giorni prima, la mia relazione che durava da ben 9 anni, si è vista apparire la parola “FINE”.
Ricordo benissimo quel giorno, nella mia mente è ancora molto nitido.
Una coltellata, in pieno petto,il sangue dalla ferita lacerata scorreva a fiumi, ma sul mio viso nemmeno l’ombra di una lacrima.
Pietra, ero una statua, fredda, glaciale.
Dentro morivo, anzi ero gia’ morta.
Una sua foto postata su facebook, un “mi piace” cliccato .