cosa significa essere Vegan e approcciare questo stile di vita?
Vegan uguale
a privazione?
Di questo
tema ci parlerà Alessandra, la proprietaria di un centro benessere sito in
Samarate.
Alessandra, perché Vegan?
Vegan perché
il cambiamento dovrebbe partire da noi stessi.
Vegan perché
se si collaborasse gli uni con gli altri , il mondo potrebbe diventar migliore.
Vegan perché
si dovrebbe incominciare con il rispettare oltre agli “umani” anche gli
“animali e i vegetali” che io considero “ESSERI VIVENTI “ quanto me.
Vegan perché
corpo sano e mente sana.
Alessandra, ci sei arrivata per gradi o la tua è stata
una scelta netta, che ti ha portato a eliminare i prodotti di origine animale
dalla tua tavola?
Ho iniziato
con il diventare Vegetariana all’età di 18 anni, questo mio “approccio” è nato
“dall’informazione”.
Spesso mi
capitava di fermarmi ai banchetti animalisti, ascoltando e guardando immagini
di animali maltrattati.
Da qui è
innato in me un “senso di protezione”, avevo il desiderio “di proteggere” quei
poveri animali “maltrattati”
Il Vegan è
nato “spingendomi” sempre più nel “sapere” le sorti di questi poveri animali.
Ho scoperto
che la mucca per darci il suo latte, viene tenuta in vita anni, ed in questi
anni viene torturata, ho visto immagini di mucche con pus alle mammelle, mucche
inseminate manualmente, mucche strappate ai propri piccoli.
Galline
tenute in strettissime gabbie, in condizioni igieniche che farebbero
rabbrividire chiunque.
E poi pensi,
forse è meglio il destino di un animale da ”macello”, l’agonia dura molto meno.
E da qui il
mio totale assenteismo su tutto cio’ che e’ derivato da animale.
Cosa prova un Vegan? Cosa senti nel tuo corpo? So che
siete individui parecchio “spirituali” legati molto alla terra e a tutto ciò
che fa parte di essa.
Inizialmente
un Vegan, è molto arrabbiato.
Arrabbiato
poiché sente la sofferenza degli animali, arrabbiato perché percepisce
l’indifferenza dell’essere umano.
Io
sinceramente sto benissimo, so che dono “vita” e tutto cio’ mi da forte energia.
Mi sento un
tutt’uno con tutto ciò’ che mi circonda, mi sento un tutt’uno con la mia “mamma
terra”.
Il mio corpo
asciutto e quasi “indenne “ai malesseri ne’ è la costatazione.
Molte
clienti,molti amici stanno “abbracciando” questo stile di vita e la cosa mi
rende davvero orgogliosa.
Sono orgogliosa
di contribuire al cambiamento, sono orgogliosa di aiutare a “vivere” chi mi
circonda.
Sei un estetista , è risaputo che parecchi cosmetici
vengono testati sugli animali, in questo caso come ti comporti?
“Sono un
incubo”, l’incubo dei rappresentanti.
Sono
informatissima sui prodotti cosmetici e se qualche volta ho delle lacune,
inizio a fare ricerche su ricerche, fino a capire, cosa potrei spalmare sulla
mia pelle e quella delle mie clienti.
Risultato?
Ci sono
parecchi cosmetici, che non vengono testati su animali, ma sono carichi di
sostanze chimiche e petrolio, e anche questi, oltre a fare male all’essere
umano, certamente non aiutano la “mamma terra”.
Dopo due
anni di ricerche , studi, sono riuscita a reperire, una ditta che produce
cosmetici non clinicamente testati su animali perché totalmente vegetali.
Raccomando a
tutti di leggere le etichette e se qualche dicitura non è chiara, documentarsi
è la soluzione piu’ indicata.
Cara Alessandra, ti senti privata dai piaceri della
tavola?
Se riempirsi
la pancia piena sino a scoppiare vuol dire privarsi dei piaceri della tavola,
allora io mi privo.
Ho un
rapporto molto particolare con il cibo, prediligo la frutta, adoro sentirmi
leggera, ma se alle volte ho voglia di “mangiucchiare” qualcosa di piu’ pesante,
non dico NO!!!
Il vegan ha
un menù’ molto variegato, e i dolci sono inclusi!!!
Io adoro i
dolci!!!
Cosa provi quando esci a pranzo o a cena con persone
NO VEGAN?
Se mi trovo
dinanzi persone “ottuse” che fanno battute poco piacevoli sul mio modo di
vivere, cerco di metterli a tacere e riesco spesso nel mio intento.
Ma il piu’
delle volte mi ritrovo con persone piacevoli, e non limitate mentalmente.
Ognuno è
libero di cibarsi come meglio crede.
Cosa senti quando vieni considerata “fuori dal
comune”?
Onorata di
essere un pensatore autonomo privo di guide
Come educherai in futuro i tuoi figli (se ne avrai)
sull’essere Vegan?
Semplice..
saranno vegan!
Vuoi dire qualcosa a chi ti sta leggendo o vuoi fare
ulteriori considerazioni?
Noi nasciamo
nudi e nudi moriremo, non apparteniamo ad alcuno e non possediamo realmente
nulla nella vita. Siamo abitanti e
custodi del Regno e possiamo trasformare questo , per i nostri successori.
Trattate piante, animali e persone come vorreste
essere trattati.
E se non
avete i mezzi interiori ed esteriori per contribuire al cambiamento, cercate
almeno di non “disturbare” chi con tanto “dedizione” lo sta compiendo.
Grazie Alessandra di aver espresso il tuo concetto di vita.
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